15 dicembre 2008

PONTINIA MANIFESTA 14-Dic-2008

PONTNIA MANIFESTA si è conclusa.




Dopo settimane e settimane di preparazione, ansie, idee e rivolgimenti Pontinia ha manifestato il suo NO ad un progetto, quello dello Turbogas, che danneggierebbe irrimediabilmente il suo territorio e la sua economia.
Pontinia tutta, dai cittadini ai ragazzi volenterosi, dagli agricoltori e allevatori alle istituzioni e ai partiti. Tutti in strada, sfidando il tempo crudele degli ultimi giorni.


Si inizia alle 10 ufficialmente. Per i ragazzi della Rete, invece la giornata è iniziata molto prima...
La Banda musicale del paese rallegra le strade mentre cittadini, curiosi, sostenitori e semplici passanti sostano davanti agli stand allestiti.




Prodotti gastronomici offerti o venduti a prezzo speciale. Miele locale, prosciutti, conserve, creme e sott'olii.
Il banco del CRA regala la verdura e poco più avanti c'è chi offre vino del posto.





Hanno lavorato per dire No alla Turbogas anche i bambini della Ludoteca Albero Azzurro di Pontinia, e per l'occasione non sono mancati libri sul territorio pontino esposti dalla libreria "L'Isola che non c'è".







Ma lo spettacolo continua e la banda di Pontinia passa la mano alle piccole majorettes che saltano e muovono i loro pon-pon, ammirate dalla gente per strade che con un bocconcino di mozzarella in bocca annuiscono per la bravura!




Quando tocca alle ragazze del Modulo Project di Pontinia, abilmente acconciate da Lella e Wiola del Revolution Team di Roma, le bocche si spalancano letteralmente, ed Elisa, Melissa, Franceschina e Veronica concludono lo spettacolo sommerse dagli applausi





Intervengono poi il sindaco di Pontinia, Tombolillo, il consigliere regionale Di Resta ribadendo il no della Regione. Poi è la volta dell'assessore all'ambiente della Provincia Migliori.
Le istituzioni si dicono contrarie.

Contari e decisi gli agricoltori del CRA che ricordano che sul nostro territorio ne abbiamo già di attacchi all'ambiente: due centrali nucleari e anche due Turbogas non sono sostenibili!



E poi la Coldiretti e il CIA...tante realtà del territorio che si sono unite per affermare la loro posizione contraria ad un progetto che è dannoso per l'ambiente, per la salute e per l'economia locale.

Abbiamo visto che Pontinia c'è e che il territorio ha in sè meraviglie enogastronomiche di caratteristiche uniche. La particolarità dell'evento di Domenica è che oltre a dire no e farsi sentire scendendo in Piazza, la comunità, i suoi abitanti e lavoratori hanno dimostrato cosa si perderebbe con la realizzazione della Centrale. Gusti e sapori unici. E tra l'altro molto buoni, fidatevi!







Ma domenica 14 Dicembre non era una giornata importante solo per Pontinia, anche Aprilia scendeva in Piazza per ribadire il suo No alla centrale. I cittadini, dopo lo sgombero del presidio e l'inizio dei lavori, alzano la voce.
Due centrali Turbogas a una distanza di 40 Km l'una dall'altra provocherebbero un impatto ambientale disastroso per la salute di tutti.

E allora la battaglia continua. La Regione si dice contraria, gli esiti li vedremo nel Piano Energetico Nazionale. Non possiamo diventare il territorio delle centrali Turbogas e a bio masse, di inceneritori e cementifici.
L'energia oggi si deve produrre con le fonti rinnovabili e la spazzatura va riciclata, non bruciata.



La Rete dei Cittadini di Pontinia non può far altro (solo per il momento) che ringraziare tutti coloro che hanno immaginato, realizzato, collaborato, sostenuto, rallegrato e reso possibile una giornata del genere. La nostra battaglia continua..





1 commento:

Anonimo ha detto...

siete stati magnifici nel realizzare un evento così! dovreste organizzarlo una volta al mese, perchè non vi prendete la PROLOCO di Pontinia? sono 30 anni che non produce nulla, bisogna svecchiare Pontinia da questa classe politicodirigente arruginita da rottamare... che si bruciassero loro nel termoinceneritore!