06 febbraio 2009

Biomasse


COMUNICATO STAMPA

5 Febbraio 2009

La Rete dei Cittadini di Pontinia ha evidenziato una serie di criticità relative al progetto della Pontinia rinnovabili Srl. I dubbi sollevati rispetto a questo progetto ad oggi, purtroppo, non sono stati ancora fugati.


Per quanto ci riguarda la soluzione prospettata non è compatibile con il tessuto economico-produttivo ed in particolare con il comparto agricolo; inoltre non appare sostenibile dal punto di vista ambientale;
Oggi piu' che mai occore tutelare l'agricoltura che è un fattore di grandissima importanza nel tessuto economico provinciale; importante anche in prospettiva perchè l'agricoltura può essere il volano della nostra economia, purchè il mondo agricolo si riesca ad aprire alle produzioni tipiche di qualità. Per fare questo bisogna intervenire con convinzione sul piano della tutela ambientale.

Il progetto presentato dalla Pontinia Rinnovabili Srl non ci appare conveniente perchè di dimensioni eccessive, la stessa provincia ne da penalizzazione nel proprio piano energetico, dove il massimo richiesto e, non per una centrale ma comulativo per tutte le centrali di questo tipo, non deve superare i 5MW.
Ciò comporterebbe delle combustioni significative e quindi un aggravio notevole della situazione ambientale, convinti che non sia possibile far funzionare l'impianto esclusivamente con scarti agricoli ricavati in loco (tant' è vero che nessun protocollo d'intesa è stato sottoscritto con le categorie maggiormente rappresentative del settore) sottoliniando che in questo modo il ciclo consumo/produzione non risulta rispettato e quindi l'impianto non ci sembra sostenibile dal punto di vista ambientale.

Viste poi le volontà dei cittadini e del Consiglio Comunale, il quale ha deliberato la netta contrarietà a progetti di questo tipo, crediamo infine, sia giusto che venga rispettata la volonta della cittadinanza


LA RETE DEI CITTADINI DI PONTINIA