19 aprile 2009

IL BLUFF DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA

18 Aprile 2009
COMUNICATO STAMPA
Le recenti affermazioni e declamazioni del "nuovo" piano di raccolta differenziata dei rifiuti da parte dell'amministrazione Comunale ci sembrano una presa in giro. Il piano non è altro che la ripetizione di ciò che non ha funzionato: le campane colorate per la raccolta.
Lo stesso studio che ha commissionato l’amministrazione, e costato qualche migliaio di euro, diceva ben altro e cioè che solo la raccolta porta a porta fa raggiungere risultati apprezzabili. La linea del Comune sembra essere quella di non appesantire troppo il lavoro dei cittadini, ma purtroppo solo così si raggiungono percentuali elevate di prodotti da riciclare, l’unico modo per rendere conveniente la raccolta differenziata incassando soldi non solo dalla Tarsu, ma anche dalla vendita dei prodotti da riciclare. E bisogna anche prevedere delle sanzioni per evitare che tutto venga vanificato da quelle persone che non accettano le regole.
Ci sembra utopistico arrivare al 30% di rifiuti riciclati non applicando la raccolta porta a porta.
Nessun paese in Italia riesce a raggiungere queste cifre con il sistema delle campane colorate. E poi da noi sono anni che ci sono e finora si è arrivati ad un misero 7%.
Non crediamo che sensibilizzare i cittadini con un informazione anche capillare e razionalizzare la disposizione delle campane colorate porterà a grandi risultati. La stessa Rete dei Cittadini per ben due volte ha organizzato campagne informative sul corretto riciclo dei rifiuti. Azioni che avrebbero dovuto essere accompagnate da un chiaro impegno istituzionale del Comune a far partire VERAMENTE la raccolta differenziata a Pontinia.
Guardiamoci intorno: Sermoneta con il porta a porta ha diminuito di molto la percentuale di rifiuti da portare in discarica, anche Cori sperimenta questa pratica. A Latina invece dove si raccoglie solo l’umido e si usano i cassonetti, non ci sono stati risultati apprezzabili. E intanto l'allargamento della discarica di Borgo Montello è gia stato predisposto per rispondere all'emergenza rifiuti.
Il Piani regionale rifiuti del 2008 guarda alla raccolta differenziata come obiettivo primario per uscire dal commissariamento. La Regione spera di arrivare, nel 2012, al 44,50% di rifiuti riciclati. Pontinia risponde con le campane...
Rete dei Cittadini di Pontinia

3 commenti:

NO TURBOGAS! ha detto...

No, non mi dite che la raccolta differenziate che dovrebbe partire presto( così' ho letto tre settimane fa sul quotidiano)non è porta a porta?
Basta con queste prese in giro!

Facciamo qualcosa!

Anonimo ha detto...

Fare qualcosa? Qui si spende energia mentre chi dovrebbe fare qualcosa è sordo e cieco...Tante volte è stato caldamente consigliato un piano porta a porta...NULLA! Magari ci fosse quella storia del referendum "alla svizzera" di partecipazione diretta. Se chiedevano a noi cittadini avremmo fatto qualcosa!!

Anonimo ha detto...

A proposito dei rifiuti, delle emissioni inquinanti, guardate un pò cosa esiste in commecio!!!

http://blog.finprojectgroup.us/?p=24

Paola