COMUNICATO STAMPA
Pontinia, 04 luglio 2007
Domenica 01 luglio 2007 la Rete dei Cittadini di Pontinia Contro la Turbogas ha organizzato un’importante iniziativa di informazione ed incontro con la popolazione. I ragazzi della giovane Rete Civica hanno allestito uno stand nel centro del paese dove hanno potuto incontrare i cittadini spiegando loro i motivi della battaglia che da mesi li vede oppositori dei progetti Turbogas ed inceneritore a biomasse in zona industriale Mazzocchio.
Nel corso della giornata sono stati distribuiti allegorici omaggi a tutti i bambini: migliaia di palloncini bianchi recanti la scritta “NO TURBOGAS” hanno letteralmente invaso Pontinia.
Si è provveduto ad una raccolta di firme contro questo tipo di impianti. Sono stati inoltre raccolti un gran numero di contatti al fine di dare la massima diffusione al problema coinvolgendo tutta la popolazione di Pontinia ed anche dei comuni limitrofi.
Non sono mancati gli spunti propositivi: dalla necessità di procedere anche a Pontinia ad un sistema efficace di raccolta differenziata alla esigenza di puntare con forza e convinzione su tecnologie di produzione energetica “pulite” quali il fotovoltaico o il solare termico. Si è avuto uno straordinario riscontro in termini di interesse e coinvolgimento popolare, segno distintivo che i cittadini sono consapevoli dei rischi che queste centrali (figlie del solo interesse lucrativo ed economico di pochi) fanno correre sulle nostre teste mettendo a repentaglio la salute, l’ambiente e l’economia locale.
Seppur con qualche eccezione (i consiglieri Novelli e Torelli), però, abbiamo riscontrato scarso interesse da parte di tutta la classe politica locale che ha preferito glissare l’appuntamento non ritenendo neppure opportuno procedere ad una visita di solidarietà. Cosa assai strana se si considera che i nostri politici sono sono sempre presenti a qualsivoglia iniziativa pubblica! Domenica, invece, piuttosto che passare allo stand allestito dalla Rete Civica hanno preferito prendersi un ottimo aperitivo comodamente seduti nei bar di Piazza Indipendenza.
Eppure, nei dibattiti pubblici da noi organizzati al Teatro Fellini, abbiamo sentito dire pubblicamente che questa era la loro battaglia e che avrebbero intrapreso qualsiasi iniziativa volta a scongiurare questo tipo di impianti dannosi per il territorio e per la salute della popolazione (addirittura “qualcuno” è arrivato a minacciare il blocco ferroviario!).
Noi domenica non chiedevamo certo gesti eclatanti.
Sarebbe bastata una visita di incoraggiamento e sostegno morale per non dare adito a considerare tali dichiarazioni delle enunciazioni meramente populiste o propagandiste. Ad ogni modo, la Rete dei Cittadini di Pontinia continuerà ad occuparsi di tali problemi con forza e determinazione, fra la gente e per la gente, attuando metodi e forme di lotta che non potranno essere confuse con la solita ipocrisia dei politici.
LA RETE DEI CITTADINI DI PONTINIA
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