COMUNICATO STAMPA
29 gennaio 2008
Abbiamo deciso di fare luce su questa situazione per dovere civico. Ed infatti quando ci siamo recati su quel terreno abbiamo visto che lì c’erano cose che non avrebbero dovuto esserci: cumuli di lastre d’eternit, centinaia di metri lineari di tubazioni in plastica per uso irriguo, nylon per serre, elettrodomestici, fusti contenenti olii, tonnellate di pneumatici molti dei quali bruciati, carcasse d’animali in putrefazione ecc ecc.
Ecco perchè il 18 gennaio abbiamo deciso di presentare un esposto alla Procura della Repubblica di Latina e per conoscenza al Comune di Pontinia. Del resto la situazione era nota. Le prime segnalazioni - firmati dai Verdi - che denunciavano la situazione di degrado ambientale dell’area del Gricilli risalgono addirittura agli anni 90. Adesso, a distanza di 17 anni, non solo nessuno è intervenuto per risolvere il problema ma la situazione è peggiorata.
L’immagine dei nostri prodotti tipici è gravemente minacciata da situazioni come questa. Le discariche abusive sicuramente non sono un bel biglietto da visita per Pontinia e per i prodotti di un territorio che vive di agricoltura. Sottovalutare il problema è controproducente.
Vogliamo sollecitare l`intervento delle Istituzioni affinchè si adoperino per una celere bonifica dell`area ma anche per mettere in atto in futuro controlli più serrati. Il problema deve essere risolto in tempi brevi. Non è possibile attendere oltre. Quell’area secondo noi dovrebbe essere rivalutata e trasformata in un’oasi naturalistica.
LA RETE DEI CITTADINI DI PONTINIA
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