23 giugno 2009

L'eliminazione di ogni animale!!!


In genere si richiede a chi amministra un Comune una certa forma ed educazione nell'esprimere le proprie opinioni. E' comunemente stabilito che amministratori, sindaci, assessori e vice-sindaci assumano comportamenti degni della loro carica e, soprattutto, espressioni ponderate e intelligenti. Sembra che tra i nostri amministratori non sia proprio così...
Ciò che seguirà è solo la fedele trascrizione di una lettera inviata dall'ASSOCIAZIONE ANIMALI ED AMBIENTE di Aprilia al Sindaco del Comune di Pontinia, Dott.Eligio Tombolillo:


Aprilia, lì 11.05.2009

Oggetto: Randagismo

Egregio Sindaco,

nell'ultimo consiglio comunale in cui si è discusso degli alti costi che il
Comune di Pontinia deve affrontare per il mantenimento dei cani randagi accuditi
presso i canili convenzionati, la S.V. si è lasciata andare ad una riflessione
puramente demagogica: "Con 120mila € sapete quanti affitti potremmo pagare per
chi è in difficoltà?".
Ebbene, Sindaco, la legge non obbliga i comuni a stipulare convenzioni con
canili privati, i cui costi sono elevati per vari motivi, ma a costruire i
canili gestendoli in proprio o dandoli in gestione alle associazioni di
volontariato senza fini di lucro.
Ma il fatto rilevante, e gravissimo, è stato il comportamento del
Vice-Sindaco, Luigi Subiaco, il quale, farneticando, ha sciorinato una serie di
frasi, che certamente avranno un seguito : "Qui bisogna ribellarsi. Chi ha fatto
questa legge è un delinquente sociale. Se il cane è randagio andrebbe eliminato, come avviene per tutti gli animali".
Il delinquente sociale, secondo il Vice-sindaco, sarebbe il Parlamento, che
il 14 Agosto 1991 ha approvato la Legge quadro in materia di animali e di
affezione e prevenzione del randagismo (n.281); recepita poi dalle Regioni.
Ebbene, sindaco, il sottoscritto, in attesa di sapere quali iniziative prendere
in merito, chiede che sia immediatamente revocato il mandato di vice-sindaco, al
signor Luigi Subiaco, per le gravi ed offensive frasi pronunciate nei confronti
dei legislatori, dimostrando nel contempo un palese disprezzo per gli
animali.

Il Presidente

Agostino Ruongo

2 commenti:

Anonimo ha detto...

bella deontologia professionale ha quel medico, lo sprito che anima un medico è quello del rispetto soccorso alla vita in senso più ampio e generale, eticamente si discosta non di poco dai quei valori e principi per i quali un medico è vocato.

NO TURBOGAS! ha detto...

leggo con ritardo questo post, esprimo la mia solidarietà a tutte quelle persone che danno la vita per far star meglio animali abbandonati.
Questa causa esplosa in consiglio comunale, l'ho trovata scritta sul quotidiano il giorno dopo e sono rimasto di una tristezza mai avvertita prima d'ora.
Volevamo portare il caso a conoscenza di associazioni animaliste tipo la LAV, ma la situazione poteva diventare anche pesante in ambito legale. Cmq continuerò a seguire il caso, andandomi ad informare anche dall'assessore all'ambiente. Avevo letto in quel periodo che volevano realizzare un canile comunale con Sabaudia. Speriamo bene. Prima di tutto andrebbe educata sta gente, prima quella che siede in consiglio comunale e poi la gente che abbandona gli animali.
Cmq se ricapita la cosa, stavolta non rimango in silenzio!

Pace a tutti